AVVISO - OBBLIGO COMUNICAZIONE PEC


OBBLIGATORIETÀ ISCRIZIONE

Si ricorda che, in base alla legge 3/18 “Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute”, l’iscrizione all’Ordine Professionale è obbligatoria per tutti i professionisti che esercitano la professione sanitaria e che nell’esercizio della professione senza iscrizione si configura il reato di  esercizio abusivo della professione sia nell’ambito di attività libero professionale, che nell’ambito di rapporti di lavoro dipendente subordinato pubblico o privato. Diversamente si incorre nelle sanzioni di cui all’art. 348 cp che è stato sostituito ed oggi così recita: “Chiunque abusivamente esercita una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 10.000 ad euro 50.000. La condanna comporta ……omissis…. altresì la interdizione da uno a tre anni dalla professione o attività regolarmente esercitata ………….omissis”.

In merito alle conseguenze civili si sottolinea inoltre che, l’attività professionale svolta in mancanza di iscrizione è priva di riconoscimento contrattuale e di tutela, mentre in ipotesi di procurati danni a terzi, la richiesta di risarcimento nei tuoi confronti sarebbe inevitabile, senza possibilità alcuna di difesa.


ALERT

Si informano i dipendenti, collaboratori e consulenti dell'OPI di Latina che nella seduta del Consiglio Direttivo del giorno 19-12-2023 è stata approvata la nuova procedura per le segnalazioni Whistleblowing aggiornata al recente dlgs 24/2023 presente al link https://www.opilatina.it/lt/whistleblowing e nella sezione Amministrazione Trasparente|Altri contenuti|Prevenzione della corruzione


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cover giornale gazzetta ufficiale

Sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 51 del 1° marzo 2021, è stato pubblicato il decreto – legge 31 dicembre 2020, n. 183 (c.d. Milleproroghe) coordinato con la legge di conversione 26 febbraio 2021, n. 21.

Di seguito le principali misure d’interesse inviate dalla Federazione agli ordini con una apposita circolare.

Stabilizzazione del personale sanitario
Con riferimento all’art. 20, c. 11 bis, del d.lgs. n. 25 maggio 2017, n. 75, volto a facilitare l’assunzione a tempo indeterminato del personale medico, tecnico-professionale e infermieristico dirigenziale e non, presso le strutture dove hanno già lavorato a tempo determinato, si evidenzia che l’art. 1, c. 8, del decreto Milleproroghe ha prorogato al 31 dicembre 2021 il termine per il conseguimento dei requisiti per la stabilizzazione “fatta salva l’anzianità di servizio già maturata sulla base delle disposizioni vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto”. Si ricorda, altresì, che il requisito di anzianità di servizio presso l’amministrazione che bandisce il concorso dovrà essere, almeno pari a tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni.

Deroga alle norme in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie e in materia di cittadinanza per l’assunzione alle dipendenze della pubblica amministrazione

L’art. 4, c. 8-sexies del decreto Milleproroghe ha sostituito integralmente il testo dell’art. 13 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 (convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27) come di seguito: “1. Fino al 31 dicembre 2021, in deroga agli articoli 49 e 50 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e alle disposizioni di cui al decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, è consentito l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario ai professionisti che intendono esercitare, in via autonoma o dipendente, nel territorio nazionale, anche presso strutture sanitarie private o accreditate, purché impegnate nell’emergenza da COVID-19, una professione sanitaria o la professione di operatore socio-sanitario in base a una qualifica professionale conseguita all’estero regolata da specifiche direttive dell’Unione europea. Gli interessati presentano istanza, corredata di un certificato di iscrizione all’albo del Paese di provenienza, alle regioni e alle province autonome, che possono procedere al reclutamento temporaneo di tali professionisti ai sensi degli articoli 2-bis e 2-ter del presente decreto.

2. Per la medesima durata indicata al comma 1, l’assunzione alle dipendenze della pubblica amministrazione nonché presso strutture sanitarie private autorizzate o accreditate, purché impegnate nell’emergenza da COVID-19, per l’esercizio di professioni sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario è consentita, in deroga all’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, a tutti i cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione europea, titolari di un permesso di soggiorno che consenta di svolgere attività lavorativa, fermo restando ogni altro limite di legge”.

Le deroghe sono prorogate, pertanto, al 31 dicembre 2021.

La norma prevede espressamente, inoltre, la possibilità per le strutture sanitarie private o accreditate, purché impegnate nell’emergenza epidemiologica da COVID-19, di assumere personale sanitario, anche non proveniente da paesi dell’Unione Europea.

Si evidenzia, infine, che ai fini del reclutamento temporaneo sopra descritto, gli interessati dovranno presentare apposita istanza, corredata da certificato di iscrizione all’albo del Paese di provenienza, solo ed esclusivamente alle Regioni o alle provincie autonome. Non potrà procedersi, pertanto, all’invio diretto della suddetta istanza ad altri enti e/o alle strutture sanitarie.

Proroga conferimento di incarichi di lavoro autonomo al personale sanitario

L’art. 19 del decreto 183/2020 ha prorogato la previsione di cui all’art. 2-bis, c. 3, del D.L. 18/2020 sino alla fine dello stato di emergenza epidemiologica da COVID–19 e comunque non oltre il 30 aprile 2021.

Si ricorda che la disposizione in questione permette alle aziende e agli enti del Servizio sanitario nazionale di procedere al reclutamento di laureati in medicina e chirurgia, abilitati all’esercizio della professione medica e iscritti agli ordini professionali, attraverso il conferimento di incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di durata non superiore a sei mesi.

Si evidenzia, infine, che la possibilità per gli enti del Servizio sanitario nazionale di conferire incarichi di lavoro autonomo al personale delle professioni sanitarie e al personale sanitario collocato in quiescenza (anche ove non iscritto al competente albo professionale in conseguenza del collocamento a riposto) è stata prorogata per tutto l’anno 2021 dalla Legge di bilancio n. 178 del 30 dicembre 2020.

Rinnovo elettorale degli organi degli Ordini sanitari e delle relative Federazioni

L’art. 4, c. 4-bis, del decreto Milleproroghe letteralmente dispone che “la durata degli organi degli Ordini delle professioni sanitarie di cui al decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 13 settembre 1946, n. 233, ratificato dalla legge 17 aprile 1956, n, 561, che non Abbiano svolto le procedure elettorali per il relativo rinnovo, nonché di quelli delle rispettive Federazioni nazionali, è prorogata fino al termine dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 fissato con apposita deliberazione del Consiglio dei ministri e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021”

La durata degli organi elettivi dei suddetti enti è, pertanto, prorogata fino al termine dello stato d’emergenza epidemiologica, attualmente prevista al 30 aprile 2021, e in ogni caso non oltre il 31 dicembre 2021.

La disposizione chiarisce, altresì, che gli artt. 2, c. 8, e l’art. 8, c. 6, del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato n. 233/1946, come modificato dalla legge n. 3/2018, si applicano esclusivamente “ai mandati successivi al predetto rinnovo”.

Come è noto, ai sensi dei suddetti articoli, il Consiglio direttivo degli ordini provinciali ed il Comitato centrale delle federazioni nazionali eleggono al proprio interno “il presidente, il vice presidente, il tesoriere e il segretario, che possono essere sfiduciati, anche singolarmente, con la maggioranza dei due terzi” dei componenti del Consiglio o, nel caso del Comitato centrale, degli aventi diritto.

Le norme sopra richiamate precisano, inoltre, che “chi ha svolto tali incarichi può essere rieletto nella stessa carica consecutivamente una sola volta”.

Tali disposizioni si applicheranno, dunque, solo a partire dal mandato successivo al rinnovo effettuato in base alle nuove prescrizioni disposte dalla legge n. 3/2018.

Oggi per la prima volta, si celebrerà la “Giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato per onorare il loro lavoro, impegno, professionalità e sacrificio.
Il 20 febbraio costituisce solennità civile ed è stata istituita con la legge del 13 novembre 2020, n° 155, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 26 novembre 2020, Serie generale n. 294.

Anche se nel testo originario della legge, in vigore dal 27 novembre 2020, si parlava di “Giornata dei camici bianchi”,  la norma è stata licenziata col riconoscimento di tutti gli operatori in prima linea nella lotta alla pandemia.

A tal riguardo si allegano al presente articolo in versione scaricabile:

1. la lettera della FNOPI  che vuole far pervenire a tutti gli infermieri e a tutte le famiglie degli infermieri deceduti per manifestare la vicinanza e il sostegno e l’importanza della professione infermieristica e chiedere anche a tutti gli iscritti di osservare un minuto di silenzio a inizio turno per onorare i colleghi deceduti e comunque per rendere testimonianza, nel rispetto delle norme anti Covid, del valore della giornata

2. il Comunicato OPI Latina

3. il Comunicato congiunto con altri Ordini della Provincia di Latina

 

Cordiali saluti.

 

Kinetika srl

 

Ente gestore di strutture private accreditate con Regione Lombardia, ricerca urgentemente due infermieri da inserire nell’organico delle proprie strutture residenziali psichiatriche site a Cunardo (Varese) e Gavirate (Varese); offresi assunzione diretta per impiego a tempo pieno su tre turni-CCNL UNEBA.
Possibilità di collaborazione anche in regime di libera professione.
Possibilità di assunzione a tempo indeterminato.
Si richiede regolare iscrizione all’ordine di competenza.
Per ulteriori dettagli contattare 0332/716 052 chiedendo di dott. Canziani inviare candidature a:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

 

 

L' Ordine delle Professioni Infermieristiche di Latina esprime il proprio cordoglio per la perdita del caro collega Lidano Petrianni impegnato presso la Asl di Latina, e precisamente presso il PAT di Sezze, deceduto il giorno 22/01/2021 per Covid.
Lidano è stato per tutti noi un collega eccezionale, capace di coniugare una grande professionalità con doti di umanità ed empatia.
La sua perdita lascia un vuoto immenso tra tutti i colleghi che lo stimavano tantissimo, riconoscendolo per impegno e dedizione al lavoro .

Gli organi direttivi dell OPI di Latina si stringono al dolore di tutta la famiglia, supportandola in questo momento di grande dolore.

La FNOPI comunica con nota datata 22 gennaio 2021 P-0001148/I.17:

Considerato l'enorme afflusso di domande pervenute, oltre 7.000, la Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) ha deciso di sospendere nuovamente, a partire dalle ore 18 di venerdì 22 gennaio 2021, la ricezione delle istanze di contributo legate al Fondo di solidarietà #NoiConGliInfermieri.

Si fa eccezione a tale disposizione per le famiglie degli infermieri deceduti causa Covid-19.

Il progetto rimane comunque prorogato almeno fino al 30 giugno 2021. Tuttavia, numeriche così importanti, se da un lato testimoniano la reale utilità percepita di questa iniziativa solidale; dall'altro impongono, per una questione di trasparenza e correttezza, di avviare le istruttorie delle domande già pervenute e in tal modo poter verificare la capienza complessiva residua del fondo.

Il servizio di assistenza telefonica resta sospeso e si rassicurano tutti coloro che hanno già presentato istanza nei tempi e nei modi corretti che riceveranno una comunicazione di avvio dell’istruttoria e una successiva relativa all’esito della domanda, seppur in tempi attualmente non prevedibili a causa della mole dei documenti presentati.

Si prega pertanto di non contattare la Federazione per richiedere informazioni sulle singole pratiche: sarà l’Amministrazione a contattare i richiedenti e a fornire ulteriori comunicazioni ufficiali circa il servizio di ricezione domande.

 

In questa sezione riportiamo integralmente l'articolo pubblicato dalla FNOPI al link diretto: https://www.fnopi.it/2020/12/16/piano-vaccini-bando-infermieri/

 

Da oggi medici, infermieri e assistenti sanitari possono inviare la propria candidatura per essere “arruolati” per la campagna di somministrazione del vaccino nelle 1.500 strutture individuate e distribuite su tutto il territorio nazionale. La domanda va perfezionata per via telematica registrandosi sul sito https://personalevaccini.invitalia.it/ e caricando tutti i documenti richiesti all’interno dell’avviso pubblico.
In via di predisposizione, sulla stessa piattaforma, un servizio di FAQ per rispondere ai quesiti più frequenti posti dai candidati.

L’avviso è rivolto a cittadini italiani, UE ed extra UE. I contratti avranno una durata massima di nove mesi, rinnovabili in caso di necessità. Si cercano fino a 3.000 medici e 12.000 infermieri e assistenti sanitari.
Il reclutamento e l’inquadramento del personale idoneo avverrà attraverso il ricorso all’istituto della “somministrazione di manodopera” e potrà essere anche libero professionista o pensionato, fa sapere il ministero della Salute, ma non dipendente di Asl e strutture sanitarie (pubbliche e private) per non ridurre i rispettivi organici, già oggi carenti.

“Se fossimo in guerra sarebbe una sorta di ‘chiamata alle armi’ – ha commentato il Commissario Straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri –. Per dirla meglio è un richiamo accorato alla responsabilità e alla solidarietà da parte di quei cittadini italiani che possono aiutarci ad effettuare la più grande campagna di vaccinazione di massa degli ultimi decenni con efficacia e tempestività”.

ALLEGATI
Avviso Pubblico Personale Sanitario Vaccini

 

 

Consiglio Europeo degli Enti Regolatori delle Professioni InfermieristicheUS National Library of Medicine-National Institutes of HealthEnte Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione InfermieristicaFederazione Nazionale Ordini Professioni InfermieristicheMinistero della saluteAgenzia Nazionale per i Servizi Sanitari RegionaliFacebook Ordine